La veloce irruzione fredda di questa notte ha riportato le temperature su valori più consoni alla media del periodo e grazie anche ai forti venti di tramontana ha ripulito il cielo su gran parte del territorio nazionale regalandoci una bella giornata di sole invernale. Sole e clima fresco che ci accompagneranno almeno fino a metà settimana grazie ad una flebile rimonta dell’alta pressione delle Azzorre. All’inizio del prossimo weekend invece, aria di origine nord-atlantica cercherà di sfondare sul mediterraneo centrale riportando condizioni invernali su gran parte dell‘Italia.
Sole fino a metà settimana, poi ritorna l’inverno – Analisi modellisticaAndiamo ora ad analizzare l’emissione modellistica di GFS delle ore 12z di oggi, Lunedì 12 Gennaio 2015.
Martedì 13 GennaioL’anticiclone delle Azzorre, dopo la fugace irruzione fredda della scorsa notte, ritornerà a posizionare i propri massimi sulle nostre regioni, garantendo condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ovunque. Le temperature subiranno un generale lieve aumento sia nei valori massimi che nei valori minimi. Data la forte subsidenza, ci sarà occasione per la formazione di nebbie sulle pianure del nord e nelle valli interne del centro.
Mercoledì 14 GennaioNella giornata di mercoledì, sotto la spinta del fronte polare, la campana anticiclonica posizionata sul mediterraneo centrale, subirà dei cedimenti sul margine settentrionale, favorendo le prime intrusioni di aria nord-atlantica sul mediterraneo centrale. Qui, a fine giornata, ci sarà l’occasione per moderate nevicate fino a quote collinari. Sul resto del Paese il cielo si manterrà ancora sereno o poco nuvoloso. Le temperature saranno sostanzialmente stazionarie o in lieve calo, specie le temperature minime.
Giovedì 15 GennaioGiovedì il fronte polare si dirigerà ancora più a sud,andando a compromettere l’egemonia dell’anticiclone delle Azzorre sul comparto Iberico. Sulle nostre regioni il cielo durante la prima parte della giornata si manterrà ancora sereno o poco nuvoloso, ma già dalle prime ore della serata correnti più umide da occidente recheranno le prime significative piogge sulle regioni settentrionali. La quota della neve sull’arco Alpino sarà ubicata mediamente sugli 800/1000 metri, a quote più basse in caso di precipitazioni intense. Al centro ed al sud il tempo si manterrà ancora asciutto grazie ad una maggiore protezione da parte della propaggine più orientale dell’anticiclone. Le temperature subiranno un lieve calo sulle regioni del nord, mentre al centro-sud risulteranno stazionarie.
Nei giorni a seguire avremo un guasto più organizzato del tempo su tutte le regioni italiane, con piogge e nevicate a quote collinari sia sull’arco Alpino sia sulla dorsale appenninica, ma è ancora presto per parlarne, vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.
Articolo di Gaetano Genovese del 12 Gennaio 2015 alle ore 18:00
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