Ripercorriamo una delle ondate di gelo e neve tardive sull’Italia, tra le più incisive degli ultimi decenni. Abbondanti nevicate si registrarono sul versante adriatico centro-meridionale fin sulle coste, temperature gelide interessarono, invece, tutta la nostra Penisola.
Sono passati esattamente 15 anni dal 7-8 aprile 2003, due giorni davvero eccezionali in quanto si ebbe una delle ondate di gelo e neve più tardive ed incisive degli ultimi decenni sull’Italia. Le nevicate interessarono dapprima il nord-est e poi anche il centro-sud, segnatamente il versante adriatico, con limite ubicato fino alle coste sul nord-est e regioni adriatiche, fino a sfiorare le pianure (200-300 mt) sulle restanti zone del centro-sud. La massa di aria gelida, quindi, entrò in una delle più classiche dinamiche : dalla porta della Bora e fu accompagnata da venti gelidi settentrionali anche molto forti. Le domande possono sorgere spontanee : “Come è venuta a crearsi quest’ondata gelida così intensa per il periodo? Come ha fatto a raggiungere poi anche l’Italia?”
Per rispondere a questi interrogativi vi alleghiamo la cartina modellistica di Reanalisi NCEP, a scala emisferica, indicante la configurazione barica venuta a crearsi il 7 aprile 2003 e anche la relativa cartina modellistica di Reanalisi NCEP, sempre su scala emisferica, indicante il profilo termico a 850 hpa (1450 mt) :
Notiamo, dalle immagini modellistiche, l’estensione di un solido ponte anticiclonico azzorriano dal Basso Atlantico in elevazione verso nord-est fin oltre la Scandinavia (SCAND+) con valori di pressione al suolo fino a 1030 hpa, ponte alto-pressorio che fungeva da blocco al flusso zonale atlantico. Tale configurazione provocò la discesa di una massa di aria gelida artico-continentale in movimento antizonale (da est verso ovest) sull’Europa orientale e sulla nostra Penisola, con valori ad 850 hpa davvero eccezionali per il periodo : isoterme fino -6/-8°C sul nord-est e regioni centro-meridionali adriatiche.
La massa gelida, entrando solo dalla porta della Bora, generò marcata instabilità solo sul nord-est e poi soprattutto sulle regioni centro-meridionali, segnatamente quelle del versante adriatico. Il freddo e il gelo interessarono, invece, tutta l’Italia. Oltre al freddo intenso e alle nevicate, un altro protagonista indiscusso fu il vento dai quadranti settentrionali, con intensità molto forte, fino a sfiorare i 100 km/h. Sull’Appennino centro-meridionale si raggiunsero raffiche fino a 160 km/h, raffiche accompagnate da marcata instabilità, quindi si ebbero delle vere e proprie tormente di neve. Ma non solo, come già detto, la neve tra il 7 e 8 aprile raggiunse anche le coste adriatiche con accumuli notevoli : ben 30 cm si raggiunsero sulla spiaggia di Termoli (CB), ma nevicate abbondanti si registrarono sulle coste dalla Romagna alla Puglia. Si superarono i 5 cm persino nella città di Bari, i 3 cm a Brindisi e Lecce, nevicate consistenti, oltre i 10 cm, si ebbero anche nelle zone interne di Campania e Basilicata fin verso i 300 mt. Si raggiunsero i 19 cm nella città di Potenza.
Ecco come si presentava il lungomare di Bari la mattina di martedì 8 aprile 2003 :
Anche dal punto di vista termico furono giornate molto notevoli : già da domenica 6 Aprile 2003 le temperature scesero fino a -12.2°C sul Monte Paganella, in Trentino, e -9.2°C sul Monte Cimone, in Emilia.
Lunedì 7 Aprile 2003 la temperatura crollò fino a -14.4°C sul Monte Paganella e -12.2°C sul Monte Cimone.
Martedì 8 di Aprile si misurarono, al Nord Italia, -17.0°C sul Passo Rolle, -4.8°C a Novara Cameri, -4.9°C alla Malpensa, -4.6°C a Treviso Istriana, -5.7°C all’aeroporto friulano di Ronchi dei Legionari.
Freddo e gelo anche al centro-sud con -3.8°C a Pisa, –3.2°C a Firenze e -5.4°C ad Arezzo, -14.4°C sul Monte Terminillo, nel Lazio, -7.0°C a l’Aquila, -5.0 a Perugia, -4.2°C a Campobasso, -3.8°C a Potenza, -1.0°C a Roma. Dalle ore pomeridiane di martedì 8 aprile il tempo migliorò e le temperature risalirono nei valori massimi, difatti la massa gelida cominciò ad allentare la presa sull’Italia, allontanadosi zonalmente verso i Balcani.
L’ondata gelida, quindi, non ebbe lunga durata, difatti già dal 10 aprile 2003 il centro-sud fu invaso da un richiamo di aria molto mite con temperature fino a +12 a 850hpa con diffusi picchi oltre i +20°C alle basse quote. Fu l’inizio di un prosieguo di primavera decisamente caldo nella seconda parte di aprile e nel mese di maggio, caldo che poi continuò e culminò senza sosta per tutta l’Estate 2003, l’Estate storica e terribile di cui si avrà memoria per sempre.
Articolo di Alberto Fucci del 10 Aprile 2018 alle ore 16:54
Le piogge torrenziali che nella serata di ieri si sono abbattute sulla provincia di Firenze hanno creato diversi disagi alla popolazione: molti gli allagamenti nel sud della città, dove sono caduti oltre 70 mm di pioggia in due ore. Ieri sera, una violenta ondata di maltempo ha colpito la provincia di Firenze con forti piogge […]
Il 2 agosto, un rogo è divampato nel Leccese, devastando 1,5 ettari di superficie boschiva. Arrestato dai Carabinieri un operato della Protezione Civile per aver innescato l’incendio appositamente. I Carabinieri Forestali di Lecce hanno finalmente trovato e arrestato l’uomo che ha dato inizio all’incendio doloso che due settimane fa ha interessato il Bosco Guarini, nel […]
Nella mattinata di oggi 15 agosto, una scossa sismica di lieve intensità è stata registrata in provincia di Messina, nei pressi di Capo d’Orlando. Diversi gli avvertimenti nella zona epicentrale. Alle 8:41 di questa mattina, un leggero sisma si è verificato nella parte occidentale della provincia di Messina, in Sicilia. La scossa, secondo i dati […]
Una forte ondata di maltempo si è abbattuta sulla città statunitense di Las Vegas: nella serata di giovedì, due persone hanno perso la vita a seguito delle inondazioni. La cittadina statunitense di Las Vegas, giovedì scorso, ha vissuto la giornata più piovosa degli ultimi 10 anni, causando danni di immensa portata. Le forti precipitazioni hanno […]
Nella mattinata di oggi 14 agosto, una scossa di terremoto di alta intensità si è verificata nell’entroterra cinese, nella provincia del Qinghai. Non si hanno notizie su eventuali danni e feriti. Alle 10:20 italiane (14:20 ora locale), una forte scossa sismica ha avuto luogo nel Sud-Ovest della provincia cinese del Qinghai, posta nel centro del […]
Nella serata di oggi 23 agosto, una scossa sismica di lieve entità è stata registrata in Lazio, all’interno della provincia di Rieti. Limitati gli avvertimenti. Alle 20:24 di questa sera, una leggera scossa di terremoto ha avuto luogo in provincia di Rieti, vicino al confine con Marche e Abruzzo. La scossa, secondo i dati rilevati […]
L’instabilità continua a farsi sempre più intensa nelle regioni del centro-sud, dove durante le ultime ore sono stati registrati diversi danni causati dal forte maltempo. Particolarmente pesante la situazione sull’isola di Stromboli. La situazione maltempo nel Sud Italia sembra essere sempre più critica: nella giornata di ieri, infatti, è stata colpita pesantemente l’area tirrenica dello […]
Nonostante le precipitazioni delle ultime ore, i roghi in Liguria continuano a bruciare: ancora attivo l’incendio di Ventimiglia, mentre sembrano essere sotto controllo quelli di Albenga (Savona) e Ne (Genova). Gli incendi continuano a causare disagi nella Penisola: nelle ultime giornate, la Liguria è stata colpita da una serie di roghi boschivi che stanno tuttora […]
Nella mattinata di oggi 11 agosto, una scossa di terremoto è stata rilevata in Puglia, all’interno della provincia di Foggia. Molti gli avvertimenti. Alle 9:47 di stamattina, un leggero sisma ha avuto luogo nel Nord-Ovest della provincia di Foggia, in Puglia. La scossa, secondo i dati registrati dall’INGV, ha raggiunto una magnitudo di 2.6 sulla […]
Nel Sud della Francia, in Occitania, un forte incendio ha mandato in fumo più di 700 ettari di superficie boschiva, costringendo circa 3000 persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Continuano le operazioni di spegnimento. Un intenso incendio è divampato nel dipartimento dell’Aveyron, nella Francia Meridionale. Il rogo, partito da un mezzo agricolo, si è esteso […]