Cronaca meteo : Un lunedì nero sull’Italia con 12 morti e danni ingenti da nord a sud!

Raffiche di vento oltre i 140 km/h, nubifragi, esondazioni di fiumi e torrenti, violente mareggiate. Il 29 ottobre 2018 sarà una data che si ricorderà a lungo in Italia, investita da un vero e proprio ciclone mediterraneo. Danni ingenti da nord a sud e purtroppo 12 persone hanno perso la vita.

Da diversi giorni ripetevamo, nei nostri articoli, che la giornata di lunedì 29 ottobre avrebbe segnato il “clou” relativo all’intensa ondata di maltempo abbattutasi sull’Italia negli ultimi giorni. Una giornata che si prevedeva con elevata criticità, con rischio concreto di possibili danni a cose o persone. Purtroppo, oltre alle incessanti piogge e nubifragi che sono continuate al nord e regioni tirreniche, si è messo a complicare ulteriormente le cose anche un nettissimo rinforzo della ventilazione di Scirocco. Una vera e propria tempesta di vento si è abbattuta sull’Italia da nord a sud, con le regioni tirreniche particolarmente esposte. Il momento più intenso, come da previsione, si è registrato dalla tarda mattinata di lunedì e ore pomeridiane, quando raffiche di intensità pari a burrasca forte, tempesta e fortunale hanno sferzato la nostra Penisola in lungo e in largo, causando la morte di 8 persone sulle 12 vittime registrate nella giornata di lunedì 29, a causa del maltempo.

Nello specifico 7 persone sono state schiacciate dalla caduta di alberi (3 nel Lazio, 2 nel Veneto, 1 in Liguria e 1 in Campania) mentre l’altra persona, un uomo di 63 anni ha perso la vita essendo stato scaraventato dalla forza incredibile del vento sugli scogli, precisamente a Rimini. Per quanto riguarda le altre vittime un 61enne è stato ritrovato in un torrente nel Bellunese, un pescatore rinvenuto nel lago di Levico in Trentino, un velista travolto dalle onde a Catanzaro.

A proposito della tempesta di vento ecco dei dati relativi a stazioni meteorologiche della Campania della rete Campanialive.it :

Le raffiche di vento più forti registrate in Campania nella giornata del 29 ottobre dalle stazioni meteorologiche della rete Campanialive.it.

Notiamo diffuse raffiche massime oltre i 110 km/h su Napoletano, ma anche su Avellinese e Salernitano. Il picco è stato registrato nel capoluogo partenopeo con ben 137 km/h di raffica massima all’Osservatorio Meteorologico Napoli Capodimonte. Diffusi danni e disagi in regione.

Questi video e immagini, invece, si riferiscono al Lazio, nello specifico a Terracina (LT) il primo video e le due foto seguenti, mentre l’ultimo video si riferisce a Roma, zona Cinecittà. Anche il Lazio ha fatto registrare raffiche massime superiori ai 100 km/h con queste conseguenze :

Danni e devastazione a Terracina (LT) per le fortissime raffiche di Scirocco che hanno superato i 100 km/h facendo cadere decine di alberi

Danni e devastazione a Terracina (LT) per le fortissime raffiche di Scirocco che hanno superato i 100 km/h facendo cadere decine di alberi

In definitiva ecco le raffiche massime registrate, nella giornata di ieri, sulla nostra Penisola dalla rete di stazioni meteorologiche “Meteonetwork” con picchi anche oltre i 140 km/h :

Raffiche di vento massimo registrate nella giornata di lunedì 29 ottobre dalla rete di stazioni meteorologiche “Meteonetwork”

Non solo il vento tempestoso da record ha creato danni, disagi e vittime, ma anche le ulteriori fortissime precipitazioni. Ricordiamo che specie per le regioni settentrionali si veniva già da accumuli pluviometrici, relativi ai giorni precedenti, elevatissimi e localmente anche oltre i 300 mm. A tal proposito andiamo a visionare il maestoso ed intensissimo fronte temporalesco che, nel pomeriggio di lunedì, ha abbracciato tutta l’Italia dal nord-ovest alla Sicilia, con evoluzione verso est, in direzione anche dei versanti adriatici :

La maestosa estensione ed intensità del fronte temporalesco che interessato la nostra Penisola nel pomeriggio e sera di luenedì 29 ottobre.

Le ulteriori forti rovesci e nubifragi di lunedì hanno contribuito ulteriormente a far esondare localmente fiumi e torrenti. Una donna è stata ritrovata senza vita a Dimaro (TN) dove, l’esondazione del torrente Meladrio, ha causato una gigantesca colata di fango che ha travolto alcune case e diviso in due il paese. Gli sfollati sono oltre 200! Ecco l’attuale tragica situazione a Dimaro (TN) :

Situazione drammatica di questo pomeriggio a Dimaro (TN)

I fortissimi venti di Scirocco hanno anche causato, in modo molto marcato, l’innalzamento del livello marino sulla Laguna di Venezia  fino a 156cm, la quarta acqua alta più grande della storia, da quando sono cominciati i rilevamenti, ossia dal 1923 :

Acqua alta a Venezia fino a 156 cm.