Analisi medio termine : ondata di freddo molto intensa su tutta l’Italia, neve al centro-sud!
Ancora conferme sull’ondata di freddo molto intesa che colpirà l’Italia a partire dal 3 gennaio! Temperature nettamente al di sotto della norma ovunque e nevicate al centro-sud fino in pianura e a tratti anche sulle coste, segnatamente del versante adriatico!
Conferme su conferme da parte della modellistica previsionale sull’ondata di freddo molto intensa di stampo artico-continentale che colpirà la nostra Penisola a partire dal 3 Gennaio. L’abbiamo analizzata dagli arbori e annunciata come per possibile da metà dicembre con analisi stratosferiche, troposferiche e teleconnettive. Se ve le siete perse e volete capirne di più circa le cause di innesco e altre varie curiosità di natura tecnica, legate alla fase gelida ormai prossima, vi rimandiamo a queste precedenti “puntate” da cliccare :
2) Analisi lungo termine : forte irruzione fredda dopo Capodanno? Possibilità in ascesa! (28 dicembre)
Adesso è giunta l’ora di concentrarci maggiormente sul lato previsionale, iniziandolo ad arricchire con i primi dettagli circa l’entità dell’irruzione, nonchè la distribuzione delle precipitazioni che, in tale articolo, si soffermerà sul target temporale 2-4 Gennaio.
Configurazione barica, su scala emisferica, prevista per il 2 Gennaio 2018. ECMWF – Meteociel –
Tra l’1 e 2 Gennaio la maestosa risalita dell’alta pressione delle Azzorre verso le latitudini più settentrionali dell’Europa occidentale, ovvero fin verso la Groenlandia e in successiva pulsazione verso nord-est in direzione della Penisola Scandinava, causerà la discesa di una massa di aria gelida di natura artico-continentale sull’Europa orientale che riuscirà ad irrompere anche sull’Italia dalla giornata del 3 Gennaio, apportando un nettissimo calo termico, un rinforzo dei venti gelidi nord-orientali e anche nevicate fin verso le pianure e coste delle regioni centrali e meridionali, segnatamente su quelle del versante adriatico.
Le isoterme attese a 850hpa (1450 mt), che si scorgono ad ora dalle prime ore del 3 Gennaio e fino al 5 Gennaio almeno, sono abbastanza notevoli e comprese tra i -7 e -10°C sulle regioni centrali, meridionali e nord-est. Isoterme un po’ più attenuate solo sul nord-ovest e Sardegna. Ecco una cartina modellistica ECMWF :
Distribuzione termica a 850hpa (1450 mt) per la tarda serata del 3 Gennaio e per il giorno 4 Gennaio. Fonte : ECMWF – Meteociel –
Per quanto riguarderà l’aspetto legato alle precipitazioni saranno le regioni centrali adriatiche e meridionali le assolute protagoniste per nevicate fin verso le zone pianeggianti e a tratti anche costiere, segnatamente sui versanti adriatici. Condizioni di bel tempo al nord e sul versante tirrenico con sole e qualche nube di passaggio, ma in un contesto decisamente freddo e ventoso. Le prime precipitazioni nevose sono attualmente previste dal pomeriggio/sera del 2 Gennaio in calo fin verso le zone pianeggianti nel corso della notte e mattino del 3 gennaio su Marche, Abruzzo, Molise, Campania interna, Puglia :
Distribuzione delle precipitazioni per le ore pomeridiane del 2 Gennaio 2018. ICON – Meteociel –
Distribuzione delle precipitazioni per le ore notturne sul 3 Gennaio 2018. GFS – Meteociel –
– Dal pomeriggio/sera del 3 Gennaio e fino a tutta la giornata del 4, sarebbe prevista, ad ora, una recrudescenza dei fenomeni a causa dell’ulteriore avanzamento antizonale, dall’Europa orientale, di aria ancora più fredda in quota con geopotenziali che a 500hpa (5500 mt) diventeranno ancora più bassi con temperature oltre i -35°C sul centro-sud adriatico a tali altezze. A 850hpa (1450 mt) continueranno a registrarsi isoterme fino a -8/-10°C sulle regioni centro-meridionali. Nevicate, localmente anche copiose e abbondanti, sono previste su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania interna, Basilicata.
Distribuzione delle precipitazioni per le ore notturne sul 4 Gennaio 2018. GFS – Meteociel –
Distribuzione delle precipitazioni per le ore mattutine del 4 Gennaio 2018. ICON – Meteociel –
Da monitorare la possibile formazione di un minimo tirrenico, in posizione molto bassa, che nella giornata del 4 Febbraio potrebbe apportare nevicate a quote basse anche sulla Sicilia e Calabria.
Ci fermiamo qui per ora, altri aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni inerenti alla distribuzione ed intensità delle precipitazioni e delle nevicate con nuovi e più precisi dettagli, in quanto stiamo parlando comunque di un periodo temporale superiore ai 3 giorni, quindi potrebbero esserci eventuali variazioni, soprattutto riguardanti l’entità e distribuzione delle nevicate.
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Articolo di Alberto Fucci del 31 Dicembre 2018 alle ore 17:20Altre Notizie Meteo
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