Abbiamo sottolineato più volte come Luglio abbia chiuso con pesanti anomalie termometriche e pluviometriche, soprattutto sulle regioni Centro-Settentrionali. Agosto, d’altra parte, ha cercato di ristabilire condizioni estive su tutta Italia, regalando temperature nettamente sopra media su molte regioni del Sud e concedendo qualche bella giornata, ma senza eccessi, al Settentrione. Ora che ci apprestiamo alla conclusione di questo “ultimo” mese Estivo (anche se la storia insegna che Settembre spesso regala “calde” sorprese..) viene naturale chiedersi da che tempo verranno caratterizzati questi ultimi 10 giorni. A tal proposito, le ultime emissioni dei centri di calcolo Europei ed Americani propongono uno scenario di stabilità moderata che dovrebbe garantire condizioni di bel tempo su gran parte d’Italia.
La situazione attuale vede il contrapporsi di un vortice di bassa pressione ben strutturato sul Nord-Europa e delle due figure Anticicloniche (Azzorriana e Africana) su Atlantico e Mediterraneo. Nello stretto corridoio compreso tra questi due sistemi si avvicendano piccole perturbazioni che, sospinte dal flusso in quota (frecce nella figura sottostante), attraversano tutta l’Europa, coinvolgendo anche le regioni Settentrionali del Bel Paese.
Volgendo lo sguardo più ad Ovest risulta evidente la presenza di un’onda sub-tropicale, ovvero di una vera e propria “ondulazione” nei campi di geopotenziale (l’equivalente della pressione in quota), in movimento verso Est. Questo “pacchetto d’onda” potrebbe creare i presupposti per l’instaurarsi di una alta pressione più duratura con il passare dei giorni. In effetti, osservando la previsione per il prossimo 24 Agosto notiamo come l'”appiattimento” della suddetta ondulazione abbia condizionato la progressiva ritirata del vortice depressionario Nord-Europeo verso il polo.
Andando avanti ancora qualche giorno si notano subito gli effetti “palliativi” dell’alta pressione, che nella sua continua spinta, isolerà due basse pressioni più deboli lontano dal Mediterraneo.
I risultati di questa spinta stabile sono facili da immaginare, anche se una previsione più accurata richiede la valutazione di numerosi fattori e l’attesa delle nuove emissioni modellistiche. In questo senso, la mappa delle precipitazioni previste per i prossimi 6 giorni, ovvero per l’intera gittata temporale della previsione effettuata dal modello utilizzato, mostra la totale assenza di piogge al Sud Italia. Al Nord la situazione è un poco più complessa, ma è identificabile un deciso miglioramento, visto che le piogge, previste solo in prossimità di Alpi ed Appennini, raggiungono valori decisamente bassi.
Non ci resta quindi che aspettare le prossime elaborazioni modellistiche per smentire o confermare questa linea di tendenza.
Articolo di Guido Cioni del 21 Agosto 2014 alle ore 15:35
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