Per la prima volta è stato rilevato un “uragano spaziale” al Polo Nord

Tempo di lettura: 2 minuti.

Anche in condizioni geomagnetiche relativamente stabili, nell’alta atmosfera terrestre possono nascere fenomeni estremi dal potenziale impatto sulla vita del pianeta.

Per la prima in assoluto è stato rilevato un uragano nell’alta atmosfera terrestre. Si tratta di un enorme vortice di plasma che i satelliti hanno registrato nel 2014 sopra il Polo Nord, che si estendeva verso l’alto nella magnetosfera. L’uragano spaziale si è dissolto dopo diverse ore, secondo le osservazioni, che oggi confermano la natura eccezionale dell’evento.

In realtà, simili eventi potrebbero essere più comuni di quanto pensiamo. “Finora, non era certo che esistessero uragani di plasma spaziale, quindi dimostrarlo con un’osservazione così sorprendente è incredibile”, ha detto il fisico dell’ambiente spaziale Mike Lockwood dell’Università di Reading nel Regno Unito.

Gli uragani nella bassa atmosfera terrestre sono relativamente frequenti, con sistemi potenti carichi di venti e piogge forti, che possono causare enormi danni in poco tempo. Lo stesso avviene sul altri pianeti, come Giove e Saturno, se pur con caratteristiche leggermente differenti. Secondo gli esperti, i vortici che si sviluppano nell’atmosfera superiore terrestre non sono molto diversi dai loro simili sull’atmosfera inferiore.

L’uragano rilevato il 20 agosto 2014 durante un’analisi condotta dall’Università di Shandong, in Cina, si estendeva fino a 1.000 km di diametro, raggiungendo un’altitudine da 110 a 860 km. Il vortice si sviluppava su più bracci a spirale, che vorticavano in senso antiorario ad una velocità di 2.100 metri al secondo, mentre il centro, proprio come gli uragani a quote più basse, era quasi statico.

A differenza di altri uragani, tuttavia, l’uragano spaziale ha fatto piovere elettroni nella ionosfera, generando un fenomeno sbalorditivo: un’enorme aurora a forma di ciclone nella parte sottostante. Il fenomeno è andato avanti per 8 ore circa, depositando enormi quantità di energia e di moto nella ionosfera.

Ciò che ha sorpreso gli scienziati sono state le condizioni atmosferiche circostanti stabili. Una pioggia di particelle cariche dal vento solare nella ionosfera è ciò che di solito produce aurore verdi brillanti alle latitudini più elevate della Terra, ma le condizioni solari all’epoca erano relativamente tranquille. Quindi il team ha fatto ricorso alla modellazione per determinare cosa avesse causato quella instabilità nel plasma.

“Le tempeste tropicali sono associate a enormi quantità di energia e questi uragani spaziali devono essere creati da un trasferimento insolitamente ampio e rapido di energia eolica solare e particelle cariche nell’atmosfera superiore della Terra”, ha spiegato Lockwood. I ricercatori hanno quindi modellato il processo della riconnessione delle linee del campo magnetico, che può trasferire l’energia del vento solare nella magnetosfera e nella ionosfera, ritrovando le caratteristiche osservate nell’uragano spaziale.

I risultati hanno quindi suggerito che il fenomeno sarebbe conseguente ad un campo magnetico interplanetario che si ricollega, anche quando il vento solare è basso, il che può appunto consentire una riconnessione magnetica più efficiente. Le tempeste in questione potrebbero quindi essere abbastanza comuni. “Plasma e campi magnetici nell’atmosfera dei pianeti esistono in tutto l’universo, quindi i risultati suggeriscono che gli uragani spaziali dovrebbero essere un fenomeno diffuso”, ha osservato Lockwood.

Lo studio mostra inoltre che anche in condizioni geomagnetiche relativamente stabili, lo spazio può generare eventi estremi che possono avere un impatto sulla Terra. “Esistono ancora disturbi geomagnetici locali intensi e depositi di energia che sono paragonabili a quelli che si verificano durante le super tempeste. Questo aggiornerà la nostra comprensione del processo di accoppiamento vento solare-magnetosfera-ionosfera in condizioni geomagnetiche estremamente tranquille”, ha detto il fisico spaziale e il primo autore, Qing-He Zhang dell’Università di Shandong.

“Inoltre, l’uragano spaziale potrebbe causare importanti effetti meteorologici spaziali come una maggiore resistenza dei satelliti, disturbi nelle comunicazioni radio ad alta frequenza e maggiori errori nella posizione del radar oltre l’orizzonte, nella navigazione satellitare e nei sistemi di comunicazione”.

Articolo di Erika del 03 Marzo 2021 alle ore 20:20

Altre Notizie Meteo

Allagamenti nel Fiorentino: situazioni critiche nel Sud della provincia

Allagamenti nel Fiorentino: situazioni critiche nel Sud della provincia

Le piogge torrenziali che nella serata di ieri si sono abbattute sulla provincia di Firenze hanno creato diversi disagi alla popolazione: molti gli allagamenti nel sud della città, dove sono caduti oltre 70 mm di pioggia in due ore. Ieri sera, una violenta ondata di maltempo ha colpito la provincia di Firenze con forti piogge […]

Incendio nel Salento: arrestato un operatore della Protezione Civile

Incendio nel Salento: arrestato un operatore della Protezione Civile

Il 2 agosto, un rogo è divampato nel Leccese, devastando 1,5 ettari di superficie boschiva. Arrestato dai Carabinieri un operato della Protezione Civile per aver innescato l’incendio appositamente. I Carabinieri Forestali di Lecce hanno finalmente trovato e arrestato l’uomo che ha dato inizio all’incendio doloso che due settimane fa ha interessato il Bosco Guarini, nel […]

Scossa sismica in provincia di Messina: dati INGV

Scossa sismica in provincia di Messina: dati INGV

Nella mattinata di oggi 15 agosto, una scossa sismica di lieve intensità è stata registrata in provincia di Messina, nei pressi di Capo d’Orlando. Diversi gli avvertimenti nella zona epicentrale. Alle 8:41 di questa mattina, un leggero sisma si è verificato nella parte occidentale della provincia di Messina, in Sicilia. La scossa, secondo i dati […]

Pioggia e inondazioni a Las Vegas: due le vittime nella serata più umida del decennio

Pioggia e inondazioni a Las Vegas: due le vittime nella serata più umida del decennio

Una forte ondata di maltempo si è abbattuta sulla città statunitense di Las Vegas: nella serata di giovedì, due persone hanno perso la vita a seguito delle inondazioni. La cittadina statunitense di Las Vegas, giovedì scorso, ha vissuto la giornata più piovosa degli ultimi 10 anni, causando danni di immensa portata. Le forti precipitazioni hanno […]

Forte sisma nell’entroterra cinese: nessuna notizia riguardante eventuali danni

Forte sisma nell’entroterra cinese: nessuna notizia riguardante eventuali danni

Nella mattinata di oggi 14 agosto, una scossa di terremoto di alta intensità si è verificata nell’entroterra cinese, nella provincia del Qinghai. Non si hanno notizie su eventuali danni e feriti. Alle 10:20 italiane (14:20 ora locale), una forte scossa sismica ha avuto luogo nel Sud-Ovest della provincia cinese del Qinghai, posta nel centro del […]

Scossa di terremoto in provincia di Rieti: ecco i dati INGV

Scossa di terremoto in provincia di Rieti: ecco i dati INGV

Nella serata di oggi 23 agosto, una scossa sismica di lieve entità è stata registrata in Lazio, all’interno della provincia di Rieti. Limitati gli avvertimenti. Alle 20:24 di questa sera, una leggera scossa di terremoto ha avuto luogo in provincia di Rieti, vicino al confine con Marche e Abruzzo. La scossa, secondo i dati rilevati […]

Forte ondata di maltempo colpisce le Eolie: fango e allagamenti a Stromboli

Forte ondata di maltempo colpisce le Eolie: fango e allagamenti a Stromboli

L’instabilità continua a farsi sempre più intensa nelle regioni del centro-sud, dove durante le ultime ore sono stati registrati diversi danni causati dal forte maltempo. Particolarmente pesante la situazione sull’isola di Stromboli. La situazione maltempo nel Sud Italia sembra essere sempre più critica: nella giornata di ieri, infatti, è stata colpita pesantemente l’area tirrenica dello […]

Incendi: continua a bruciare la Liguria

Incendi: continua a bruciare la Liguria

Nonostante le precipitazioni delle ultime ore, i roghi in Liguria continuano a bruciare: ancora attivo l’incendio di Ventimiglia, mentre sembrano essere sotto controllo quelli di Albenga (Savona) e Ne (Genova). Gli incendi continuano a causare disagi nella Penisola: nelle ultime giornate, la Liguria è stata colpita da una serie di roghi boschivi che stanno tuttora […]

Scossa sismica in provincia di Foggia: ecco i dati INGV

Scossa sismica in provincia di Foggia: ecco i dati INGV

Nella mattinata di oggi 11 agosto, una scossa di terremoto è stata rilevata in Puglia, all’interno della provincia di Foggia. Molti gli avvertimenti. Alle 9:47 di stamattina, un leggero sisma ha avuto luogo nel Nord-Ovest della provincia di Foggia, in Puglia. La scossa, secondo i dati registrati dall’INGV, ha raggiunto una magnitudo di 2.6 sulla […]

Incendio nella Francia Meridionale: oltre 3000 gli evacuati

Incendio nella Francia Meridionale: oltre 3000 gli evacuati

Nel Sud della Francia, in Occitania, un forte incendio ha mandato in fumo più di 700 ettari di superficie boschiva, costringendo circa 3000 persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Continuano le operazioni di spegnimento. Un intenso incendio è divampato nel dipartimento dell’Aveyron, nella Francia Meridionale. Il rogo, partito da un mezzo agricolo, si è esteso […]

Scarica l'app del Meteo in Diretta per iOs o Android e porta il meteo sempre con te, è gratis!

Meteo in diretta - le tue previsioni meteo personalizzate

Copyright 2000-2015 Tutti i diritti riservati
MeteoInDiretta è un progetto Tempo di meteo srl p.i.02241200464

Privacy Policy Cookie Policy