Premio “Tridente d’Oro” all’oceanografo italiano Sandro Carniel

Il più alto riconoscimento a livello mondiale per attività di rilievo nelle operazioni subacquee è stato assegnato al Dr. Sandro Carniel, in virtu’ dei suoi studi nel campo dell’oceanografia e nelle interazioni tra Oceani e clima.

Il “Tridente d’Oro” viene assegnato dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, e vanta tra i suoi vincitori nomi del calibro di Jacques Costeau, Jacques Mayol e Folco Quilici e Sylvia Earle.

Ogni anno dal 1960 il “Tridente” viene conferito a personalita’ particolarmente meritorie nell’ambito della ricerca realtiva al mondo subacqueo, conferendo al vincitore anche il titolo di “Accademico dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee”. Si tratta di un premio di eccellenza e gratificazione conosciuto a livello mondiale, rappresentato da un oggetto pregiato con il simbolo del tridente.

L’oceanografo italiano, Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di scienze polari (CNR-ISP) è stato premiato per le sue ricerche e le attività divulgative sul rapporto tra oceani e clima, caratterizzate da un approccio multi-disciplinare.

In particolare, gli studi di Carniel si rivolgono alle relazioni che gli oceaeni mantengono con la parte atmosferica, biologica e col fondale, e (come riporta il sito del CNR) “alla comprensione e modellizzazione numerica del ruolo svolto da correnti, vento e onde sul trasporto di calore e sale negli oceani, alla variabilità ad essi associata in un contesto di un clima in evoluzione, anche a fronte di forzanti antropiche”.

Ricercatore del CNR dal 1997, Carniel è attualmente Direttore della Divisione di Ricerca del Centre for Maritime Research and Experimentation di La Spezia, unico centro di ricerca marittima della NATO Science and Technology Organization.

“Le cose più belle sono quasi sempre le più inaspettate. E spesso vanno anche oltre i propri meriti”, si legge in una nota presa dal profilo Facebook di Carniel. “Dietro questo premio ci sono molti di voi e il lavoro fatto insieme in molti anni. Quindi grazie”. Un chiaro riconoscimento al lavoro di squadra del quale Carniel e’ sempre stato un convinto promotore.

Cos’è il Tridente d’oro e cosa fa l’Accademia internazionale di scienze e tecniche subacquee

Il Premio “Tridente d’Oro” è nato nel 1960 ed è essenzialmente il “Nobel” delle attività subacquee, il cui prestigio si traduce nella vastità dei settori esaminati. Il titolo guarda infatti al rilievo delle attività scientifiche, tecniche, tecnologiche, iperbariche, divulgative, artistiche, sportive ed esplorative.

L’Accademia ha consegnato il “Tridente” a eccellenze come Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard, Enzo Maiorca, Sylvia Earle e altri illustri scienziati, ricercatori, giornalisti e docenti, anche meno noti al pubblico.

Oltre al conferimento del Tridente d’Oro, l’Accademia, con sede a Roma presso la Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee (CMAS), si occupa di sviluppo, conoscenza e divulgazione scientifica – ma non solo  – delle attività subacquee e della diffusione della cultura del mondo sottomarino in un contesto interdisciplinare, attraverso a pubblicazione di studi e l’organizzazione di convegni, eventi e seminari.

L’Accademia, la più anziana tra le organizzazioni impegnate nell’attività subacquea a livello mondiale, seconda solo alla CMAS, fondata nel 1959, è anche riconosciuta dal Réseau des Accademies Méditerranéens dell’UNESCO.

Il prestigio di questo importante riconoscimento ha quindi scandito nei decenni lo sviluppo crescente del mondo delle attività subacquee, indicando le figure cardine che hanno contribuito alla storia di un settore tanto affascinante quanto cruciale nella ricerca scientifica e nella vita quotidiana di ognuno di noi.

Il prestigio di questo importante riconoscimento ha quindi scandito nei decenni lo sviluppo crescente del mondo delle attività subacquee, indicando le figure cardine che hanno contribuito alla storia di un settore tanto affascinante quanto cruciale nella ricerca scientifica e nella vita quotidiana di ognuno di noi.