Alta pressione in estensione sull’Europa, ma le insidie sono dietro l’angolo…
L’ultima immagine disponibile dai satelliti polari-gli unici in grado di catturare i dettagli da un’altitudine di circa 700 km- mostra il miglioramento in atto su gran parte del Nord-Italia. Viceversa, le regioni del meridione sono ancora interessate da numerosi sistemi perturbati, disposti attorno al vortice di bassa pressione con centro posizionato a sud della Sicilia.
Immagine satellitare della tarda mattinata dallo strumento MODIS
Nelle prossime ore l’alta pressione presente al momento su Francia e Spagna si sposterà ulteriormente verso Est, andando a formare un vero e proprio “ponte” che collegherà direttamente Russia e Azzorre, come mostrato nell’immagine sottostante. Questa zona di stabilità atmosferica non riuscirà però a farsi strada verso il Mediterraneo, proprio a causa dei residui di aria fredda rimasta in quota dall’irruzione di metà settimana. Un sistema che non si esaurirà velocemente e che potrebbe convogliare un nuovo ingresso di aria fredda, sfruttando un disturbo proveniente dall’Atlantico ed evidenziato nella stessa immagine.
Altezza di geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo previsti per il 9 marzo
Paradossalmente, sarà proprio la vasta estensione dell’alta pressione a favorire un ipotetico scenario più freddo di quello che si sarebbe verificato con una semplice irruzione Atlantica. Il disturbo, sotto forma di minimo pressorio, sarà infatti costretto ad aggirare questa area di alta pressione, trasportato dai forti venti in quota (corrente a getto), e scenderà solo dopo essere arrivato sulle pianure Russe.
Pressione al suolo e vento a 300 hPa (corrente a getto) previsti per il 9 marzo
Dunque, rispetto ad uno scenario relativo ad una semplice perturbazione Atlantica, il minimo di pressione sarà in grado di veicolare masse d’aria relativamente più fredde. Questa ipotesi, che è soggetta ad un’alta incertezza visto la lunga gittata temporale della previsione, potrebbe essere associata ad un nuovo calo delle temperature, che interesserebbe maggiormente il settentrione.
Temperatura a 850 hPa e pressione al suolo previste per il 12 marzo
Occorrerà aspettare le prossime emissioni dei modelli per confermare o smentire questa linea di tendenza.
Articolo di Guido Cioni del 06 Marzo 2015 alle ore 15:55Altre Notizie Meteo
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